Mangiare bello, mangiare sano, mangiare il buono che fa bene, al corpo e all’anima … e raccontare tutto questo con musica, poesia e un centinaio di ragazzi, tra musicisti e cantanti in scena.
Un evento eccezionale, uno spettacolo interattivo per ragazzi voluto e prodotto dal Consorzio Europeo della Musica N.E.M.O. geie e con il patrocinio e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e Spettacoli di Regione Liguria e del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova.
Produzione e direzione artistica di Edu.Re.
L’opera educativa per bambini FOODY Come natura vuole è stata presentata all’interno del cartellone di ExpoMilano2015 nell’ambito delle manifestazioni ufficiali della Regione Liguria in tre diverse città italiane: a Genova in doppia replica il 1° ottobre 2015 presso il Teatro della Corte alle ore 10.00 e alle ore 12,00, a Chiavari il 2 ottobre 2015 presso il Teatro Cantero alle ore 10,30, e a Milano il 19 ottobre 2015 presso il Teatro Auditorium La Verdi alle ore 11,00.
“Foody Come natura vuole” esprime il rapporto con il cibo attraverso la poesia, l’ironia, la musica e il gioco. L’opera prevede 15 personaggi: Arancia, Banana, Basilico, Carota, Cipolla, Fico, Limone, Mais, Mela, Melograno, Noce, Patata, Pera, Pomodoro, Riso, affiancati da 2 personaggi umani: il Cuoco e la Pittrice, per un totale di 17 tutti sapientemente caratterizzati da costumi realizzati ad hoc dalla costumista Marta Sitia oltre che da canzoni tutte diverse le une dalle altre, con propri ritmi e melodie collegati alle atmosfere suggerite dai diversi “personaggi”.
Un triste cuoco sconfortato dal disincanto della sua solita cucina viene condotto dalla bella e fantasiosa pittrice nel mondo dei colori e dei sapori attraverso una riscoperta degli alimenti e alla ricerca…di quel pizzico di amore che rende speciali tutte le cose, anche le migliori ricette fatte con gli ortaggi e i frutti buoni per la salute. Una bella fiaba dove tanti alimenti sani prendono vita e si raccontano con ironia e dolcezza, e in cui la piacevolezza delle note guida gli ascoltatori in un mondo fantastico, dove ogni ortaggio o frutto è rappresentato da una sua particolare melodia.
Con il testo di Roberto Piumini, il più importante scrittore italiano per ragazzi, e le musiche di Andrea Basevi, docente di Conservatorio e compositore già noto per la sua esperienza con il mondo dei giovani due eccellenze nazionali nel mondo del Teatro per Ragazzi e non solo, il progetto prende corpo e forma grazie all’importante lavoro di direzione artistica e organizzativo di Stefania Bertini. “Comunicare con l’arte e con la musica” è uno dei principali filoni in cui Stefania Bertini sceglie di sviluppare il proprio operato nel mondo dello spettacolo dal vivo, a favore dei giovani e insieme ai giovani stessi. In questo senso dunque, ancora una volta, “Foody Come natura vuole” procede in questa direzione e sceglie di raccontare alle giovani generazioni l’importanza di nutrirsi con un’alimentazione corretta per preservare la propria vita, dimostrando ancora una volta l’efficacia dell’impiego di musica e poesia per introdurre con leggerezza e grazia temi educativi di fondamentale importanza per la crescita dei ragazzi.
Si tratta di un progetto musicale per i giovani, che può coinvolgere un’orchestra giovanile e almeno 6 giovani cantanti.
Il giovane pubblico, previamente formato dalle insegnanti delle scuole coinvolte ogni volta, sarà interprete a sua volta dell’Opera, poiché chiamato ad accompagnare i solisti in tutti i ritornelli delle arie cantate.
Un’avventura musicale che ha l’obiettivo importante di offrire il proprio contributo a un tema delicatissimo, quello del sapersi nutrire, che è strettamente collegato al più vasto e critico problema dei disagi alimentari, un dramma che affligge un numero sempre crescente di bambini e giovani, e che spesso viene trascurato dalle famiglie fino a che non si presenta in forme di estrema gravità.
UN PROGETTO INTERATTIVO PER LE SCUOLE
“Foody Come natura vuole” è un’opera interattiva, nel senso che richiede una partecipazione condivisa del pubblico che vi assiste. Infatti i bambini presenti tra il pubblico saranno essi stessi “coro” dell’opera, perché ogni melodia prevede che il ritornello sia cantato dal coro sul palco e dai bambini del pubblico, opportunamente guidati dal direttore d’orchestra.
Questa partecipazione diretta sarà resa possibile grazie al previo coinvolgimento degli insegnanti, che potranno scaricare dai siti di promozione dell’evento le parti cantate riservate al pubblico e potranno prepararle in classe insieme ai propri studenti prima della visione dell’opera in teatro.